Spiagge di Sardegna: Loiri Porto San Paolo e l'area marina di Punta Tavolara

Il Comune di Loiri Porto San Paolo è giovanissimo: nasce nel 1979 da una costola di Tempio Pausania, da cui ottiene l'indipendenza.
Il centro di Loiri è situato nell'entroterra, mentre San Paolo si affaccia sul mare.
Il borgo di San Paolo era in origine un piccolo stazzo, poi a partire dagli anni settanta si è sviluppato notevolmente fino a diventare una delle più amate località della Gallura con le bellissime insenature di Punta Don Diego, Costa Corallina e Costa Dorata. 
Per gli amanti della nautica, Porto San Paolo offre ottime opportunità di escursioni in barca all'Isola di Tavolara e all' Isola Molara, e per gli amanti del diving la frazione offre tutti i servizi per una vacanza all'insegna del divertimento.

I borghi principali
Nel Comune di Loiri Porto San Paolo sono presenti numerose frazioni disseminate attorno ai due borghi principali di Loiri e di Porto San Paolo, tra cui: Santa Giusta, Enas, Trudda, Montilittu, Azzanì, Zappallì.

Le Chiese 
Il territorio di Loiri Porto San Paolo vanta ben 8 chiese.
La Cappella di San Paolo a Porto San Paolo
La Chiesa di San Michele ad Azzanì
La Chiesa di Sant’Antonio a Vacileddi
La Chiesa della Madonna della Pace a La Sarra
La Chiesa di San Pasquale Baylon a Monti Littu
La Chiesa di San Pietro a Enas
La Chiesa di Santa Giusta a Santa Giusta
La Chiesa di San Nicola di Bari a Loiri

L'area marina protetta di Tavolara e punta Coda Cavallo
Il territorio di Loiri Porto San Paolo condivide, insieme a Olbia e San Teodoro 15 mila ettari di mare e 40 Km di coste, che formano l’Isola di Tavolara e le Isole minori di Molara, Molarotto, Drago, Piana dei Cavalli. Quest’area marina, per il suo inestimabile valore naturalistico è sottoposto a tutela da parte del Consorzio di gestione omonimo che fa capo ai tre Comuni interessati. Alcune zone sono soggette a riserva integrale, con possibilità di accesso solamente al personale investito di effettuare attività scientifiche, mentre altre zone sono accessibili a date condizioni a natanti e imbarcazioni.
Dal porto di Porto San Paolo partono le imbarcazioni verso l’Isola di Tavolara, che domina la costa di questa località con tutta la sua imponenza.

La Sartiglia

La Sartiglia è una delle più importanti manifestazione della tradizione popolare sarda. Si tratta di una giostra equestre che si tiene a Oristano l’ultima domenica di carnevale e il martedì grasso. Ogni anno coinvolge migliaia di persone che si accalcano ai bordi di un tracciato di terra e paglia che percorre le principali strade della cittadina, per applaudire e acclamare i cavalieri, protagonisti di questa affascinante, e ormai rara in Europa, corsa all’anello.

Protagonisti della giostra sono i cavalli, lanciati al galoppo, e i loro cavalieri, il cui scopo è quello di infilzare con lo stocco una stella forata sospesa lungo il percorso. La festa si apre con il rito della vestizione de su Componidori, capo della corsa, che indossa elementi dell’abbigliamento sia maschile sia femminile. Da quel momento egli diventa un semidio e la sua sacralità potrà rendere fertile la terra.

Sarà lui, affiancato dai suoi aiutanti di campo, a decidere quanti e quali cavalieri avranno l’onore dello stocco per la corsa alla stella. Gli auspici favorevoli per il raccolto dipenderanno dal numero di stelle che gli stessi riusciranno a infilzare. Dopo aver capeggiato la sfilata delle pariglie dei cavalieri, lo stesso Componidori aprirà la giostra, infilzando per primo la stella tra gli applausi scroscianti della folla.