Senis (OR). Tre escursioni a piedi da non perdere


Oggi ci dirigiamo verso Senis, un piccolo comune di poco più di 500 abitanti in provincia di Oristano.
Arriviamo in auto da Cagliari percorrendo la S.S. 131 - direzione Sassari - svoltando a destra in corrispondenza di Uras e poi "dritti" (si fa per dire) lungo la SS 442 per Ales. Comunque niente paura, basta impostare il navigatore satellitare è il gioco è fatto! (originale eh?!).
I tre percorsi che affronteremo sono legati agli straordinari aspetti paesaggistici del territorio, e ci porteranno fino al Flumini Imbessu, uno scenario d'acqua, di rocce e di boschi indimenticabile. Eccoli:


1° Percorso: da Senis a Su Tancu Mannu
2° Percorso: da Su Tancu Mannu a Riu is'Anadis
3° Percorso: da Riu is'Anadis al Flumini Imbessu

Partenza: Senis (230 m s.l.m.)
Arrivo: Flumini Imbessu (180 m s.l.m.)
Lunghezza complessiva: 3 Km
Tempo di percorrenza e visita: 3 ore
Dislivello: -50 m
Difficoltà: semplice (meno male!)

Allacciare le scarpe da trekking, please. Pronti, partenza!

1° Percorso: da Senis a Su Tancu Mannu (1 Km)
Presso le ultime abitazioni, alla periferia occidentale di Senis, ha inizio il percorso naturalistico che ci condurrà verso le sponde del più importante corso d'acqua dell'intera zona: il Flumini Imbessu.

Questa prima parte, in leggera salita, è caratterizzata da peculiari muretti a secco, di pietra sedimentaria ricca di fossili marini, che circoscrivono sia la strada sia i terreni privati; lo stesso toponimo, "Su Tancu Mannu" (260 m s.l.m.), situato sulla sinistra del senso di marcia, è riferito ad un grande appezzamento di terra racchiuso da muretti di piccoli blocchi di roccia squadrata naturalmente.

2° Percorso: da Su Tancu Mannu a Riu is'Anadis (1 Km)
Superata la località di Su Tancu Mannu l'itinerario continua, in direzione del fiume, adesso sempre in discesa. I muretti a secco ci accompagnano ancora sino alla località Tanca Sierra (220 m s.l.m.).
Si arriva fino alla strada asfaltata che conduce ad Asuni: qui, un ponticello consente il sottopassaggio ad un affluente del Flumini Imbessu: il Riu is'Andadis (190 m s.l.m.).

Questo piccolo e temporaneo torrente apporta il suo tributo al Flumini Imbessu ad un centinaio di metri di distanza. E' alimentato dalle acque provenienti dal canale posto tra Monte Fenugu (345 m s.l.m.) e Masoni Becciu (300 m s.l.m.), località in cui sorgeva un ovile posto alle propaggini del Monte Biarena (367 m s.l.m.) e del Bruncu Moridinas (337 m s.l.m.). Deve il suo nome alla presenza, un tempo abbondante, di anatre selvatiche o germani reali. Continuiamo per la strada asfaltata per poi girare a sinistra dopo circa 500 metri.

3° Percorso: da Riu is'Anadis lungo la riva del Flumini Imbessu (1 Km)
Percorriamo la strada vicinale "Terra Crabois" per mezzo chilometro e siamo finalmente arrivati al fiume. Quest'ultimo tratto, al confine col territorio di Villa S. Antonio, è veramente suggestivo: sovrasta le anse del Flumini Imbessu dall'alto di rilievi rocciosi del pianoro di Bidda Perda in cui, fra l'altro, sorgono le rovine di tre torri nuragiche, vere e proprie "vedette" sul fiume e sulla vallata sottostante.

Per chi volesse far rientro costeggiando il fiume controcorrente, un'ansa dopo l'altra, le sorprese non mancheranno: tunnel di vegetazione, chiamate gallerie ripariali o fluviali, costituite da pioppi, salici, frassini, canne e cannucce, convolvoli rampicanti e una miriade di altre specie legate al mondo dell'acqua dolce di fiume, v'incanteranno con i colori ed i riflessi sull'acqua, con i profumi della menta ed il suono delle foglie dei pioppi al vento.

Per saperne di più sul territorio di Senis vi consiglio:
sito del Comune di Senis
sito della Pro Loco di Senis
sito Senis on Line

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