Cala dell’Argentiera è costituita da due spiagge: una più grande a nord, bordo strada, ed una più piccola a sud denominata Cala Onanu, caratterizzata dal fabbricato della Laveria, in legno, terminale dell'antico centro minerario oggi valorizzato come sito di archeologia industriale.
Come arrivare. Partendo da Sassari occorre imboccare la vecchia SS 291 per Alghero. Allo svincolo di Predda Niedda girare in direzione Bancali verso la frazione di Palmadula e poi seguire le indicazioni per l’Argentiera. Si arriva in circa mezz'ora.
La spiaggia è ben servita da bar e negozi ma non è particolarmente frequentata in alta stagione. La sabbia si presenta grigiastra e ciottolosa. Il fondale verde-azzurro è piuttosto profondo. L'insieme è molto suggestivo, selvaggio e naturale. Come quasi tutte le spiagge di questo tratto di costa è piuttosto raccolta e solitaria. Merita una visita il retrostante sitodi archeologia industriale, gestito dal Parco Geominarario della Sardegna.
La Riviera del Corallo è un tratto di costa della Sardegna nord-occidentale a sud della pianura della Nurra, dove è situata la città di Alghero. Così chiamata per la grande importanza del corallo rosso che nelle sue acque viene pescato e lavorato per farne gioielli ed ornamenti fin dai tempi dell'antica Roma.
Si tratta di una regione turistica compresa tra i comuni di Alghero e Sassari, affacciata sul mar di Sardegna.
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