La Sartiglia è una delle più importanti manifestazione della tradizione popolare sarda. Si tratta di una giostra equestre che si tiene a Oristano l’ultima domenica di carnevale e il martedì grasso. Ogni anno coinvolge migliaia di persone che si accalcano ai bordi di un tracciato di terra e paglia che percorre le principali strade della cittadina, per applaudire e acclamare i cavalieri, protagonisti di questa affascinante, e ormai rara in Europa, corsa all’anello.
Protagonisti della giostra sono i cavalli, lanciati al galoppo, e i loro cavalieri, il cui scopo è quello di infilzare con lo stocco una stella forata sospesa lungo il percorso. La festa si apre con il rito della vestizione de su Componidori, capo della corsa, che indossa elementi dell’abbigliamento sia maschile sia femminile. Da quel momento egli diventa un semidio e la sua sacralità potrà rendere fertile la terra.
Sarà lui, affiancato dai suoi aiutanti di campo, a decidere quanti e quali cavalieri avranno l’onore dello stocco per la corsa alla stella. Gli auspici favorevoli per il raccolto dipenderanno dal numero di stelle che gli stessi riusciranno a infilzare. Dopo aver capeggiato la sfilata delle pariglie dei cavalieri, lo stesso Componidori aprirà la giostra, infilzando per primo la stella tra gli applausi scroscianti della folla.
Protagonisti della giostra sono i cavalli, lanciati al galoppo, e i loro cavalieri, il cui scopo è quello di infilzare con lo stocco una stella forata sospesa lungo il percorso. La festa si apre con il rito della vestizione de su Componidori, capo della corsa, che indossa elementi dell’abbigliamento sia maschile sia femminile. Da quel momento egli diventa un semidio e la sua sacralità potrà rendere fertile la terra.
Sarà lui, affiancato dai suoi aiutanti di campo, a decidere quanti e quali cavalieri avranno l’onore dello stocco per la corsa alla stella. Gli auspici favorevoli per il raccolto dipenderanno dal numero di stelle che gli stessi riusciranno a infilzare. Dopo aver capeggiato la sfilata delle pariglie dei cavalieri, lo stesso Componidori aprirà la giostra, infilzando per primo la stella tra gli applausi scroscianti della folla.
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